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Marcatori Laser CO₂: tecnologia, funzionamento e vantaggi per l’Industria

Marcatore Laser CO₂ - Targhetta in pvc

Che cos’è un Marcatore Laser CO₂ e come funziona

Il marcatore laser CO₂ è uno strumento altamente tecnologico e affidabile utilizzato per la marcatura laser su materiali non metallici. Questa tecnologia si basa su un tubo contenente una miscela di gas – anidride carbonica, azoto, elio e, in alcuni casi, idrogeno o xeno – che, attraversata da una scarica elettrica, genera un fascio laser infrarosso con una lunghezza d’onda di 10,6 micrometri.

Una volta generato, il fascio laser viene focalizzato su una superficie da marcare. Il calore localizzato modifica la struttura superficiale del materiale, creando incisioni permanenti e ad alta risoluzione. Questa capacità rende il laser CO₂ per marcatura una soluzione precisa e versatile, adatta a numerosi contesti produttivi.

Le marcatrici laser CO₂ moderne sono controllate da software avanzati, che consentono una personalizzazione dei contenuti anche in tempo reale e l’integrazione in linee automatizzate ad alta velocità.

La loro affidabilità è uno dei motivi per cui sono ampiamente adottate in settori industriali dove la qualità della marcatura e la tracciabilità sono essenziali.

Macchina Marcatura Laser Co2

Vantaggi strategici per le aziende

Investire in un laser marcatura CO₂ significa adottare una tecnologia solida, efficiente e senza consumabili.

La marcatura laser CO₂ è un processo senza contatto, che non richiede inchiostri, etichette o pressione meccanica, riducendo significativamente i costi di esercizio e la manutenzione.

La qualità di incisione è uno dei principali vantaggi: bordi netti, dettagli nitidi e risultati coerenti anche su superfici curve o complesse. Inoltre, il sistema può lavorare in modo continuativo, garantendo produttività elevata anche su turni prolungati.

A cosa serve il Laser CO2

Uno degli aspetti più rilevanti per le aziende è la compatibilità con una vasta gamma di materiali, tra cui plastica, vetro, carta, legno, pelle e tessuti tecnici.

Questo rende la marcatrice laser CO₂ una soluzione ideale in settori come il packaging alimentare, cosmetico, farmaceutico, automotive e design industriale.

Il laser CO₂ è un laser a gas che emette un raggio nella banda dell’infrarosso, con una lunghezza d’onda tipica di 10.6 micrometri (μm). Questa caratteristica lo rende particolarmente efficace per la lavorazione di materiali non metallici. Le potenze variano solitamente tra i 10 e i 400 watt, a seconda dell'applicazione e della produttività richiesta.

Questo tipo di laser è comunemente montato su marcatrici laser industriali CO₂, soprattutto nel settore del promozionale, per la personalizzazione di oggetti come borracce, tazze, gadget, penne, agende e articoli da regalo.

La sua versatilità lo rende una scelta ideale per chi cerca un sistema di marcatura flessibile, rapido e adatto a superfici molto diverse tra loro.

Applicazioni reali della Marcatura Laser CO₂

I marcatori laser CO₂ vengono impiegati quotidianamente per incidere codici seriali, loghi aziendali, date di scadenza, simboli di tracciabilità, grafiche personalizzate e molto altro.

Trovano applicazione su:

  • confezioni alimentari,
  • flaconi cosmetici,
  • blister farmaceutici,
  • componenti plastici per l’elettronica,
  • elementi decorativi in legno o vetro.

Grazie alla loro flessibilità, si adattano facilmente a esigenze sia di produzione in serie che di personalizzazione su piccola scala.

Laser CO2 su pelle in azione

Settori in cui il Laser CO₂ è la soluzione ideale

  • Packaging alimentare e beverage,
  • Cosmetica e personal care,
  • Promozionale,
  • Industria farmaceutica,
  • Elettronica e componentistica tecnica,
  • Arredamento, design e decorazione.

Perché scegliere un Laser CO₂ per Marcatura

Adottare una marcatrice laser CO₂ significa affidarsi a una tecnologia robusta, efficiente e priva di compromessi. È una scelta strategica per le aziende che vogliono:

  • Ottimizzare la produttività,
  • Garantire qualità e precisione,
  • Ridurre costi operativi,
  • Integrare facilmente Industria 4.0 e tracciabilità.

Richiedi una demo gratuita o una consulenza personalizzata. Il team EVLaser è a tua disposizione per identificare la soluzione più adatta alle tue esigenze industriali.

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Marcatura Laser CO₂ su vari materiali

Legno

Questa incisione è stata realizzata con un marcatore laser CO₂, che garantisce un risultato preciso, pulito e permanente.

La tecnologia consente di marcare il legno senza contatto, mantenendo intatta la superficie e assicurando un alto livello di dettaglio.

Marcatura Laser Co2 su Legno

È una soluzione ideale per applicazioni in ambito design, arredamento, packaging personalizzato e produzione industriale su materiali naturali.

Il legno è un materiale organico formato principalmente da cellulosa, emicellulosa e lignina. Il laser CO₂, con la sua lunghezza d’onda di 10.6 μm, viene assorbito molto bene da questi composti.

A livello molecolare:

  • L’energia del laser viene assorbita dalle molecole organiche, eccitando i loro legami e aumentando le vibrazioni molecolari.
  • Questa energia vibrazionale viene convertita istantaneamente in calore localizzato.
  • Il calore rompe i legami chimici, causando pirolisi (decomposizione termica) e carbonizzazione.
  • Si genera una rimozione di materiale (incisione) o una variazione di colore (marcatura scura), oltre alla produzione di gas e fumi organici.

Risultato: incisione netta e scurimento della superficie. Il calore può essere modulato per ottenere effetti decorativi o profondità variabili.

Quando si utilizza una marcatrice laser CO₂ sul legno, è importante sapere che non tutti i tipi di essenza reagiscono allo stesso modo. Pur condividendo lo stesso principio fisico – l’assorbimento dell’energia del laser e la successiva conversione in calore – il comportamento del legno può variare sensibilmente in base alla sua struttura, densità, colore naturale e contenuto di resine o oli.

Tavoletta di legno prima della marcatura laser co2

Tipi di legno

Il bambù, ad esempio, pur non essendo un vero legno ma un’erba legnosa, si presta molto bene alla marcatura laser. Grazie alla sua superficie omogenea e al buon assorbimento della radiazione infrarossa, restituisce incisioni ben contrastate e definite.

Il faggio, legno chiaro e a grana fine, reagisce in modo più delicato. La sua densità uniforme consente incisioni precise, ma il basso contenuto di resina fa sì che il contrasto della marcatura sia meno evidente, soprattutto se non si lavora con parametri ben calibrati. In questi casi, può essere utile aumentare leggermente la potenza o regolare la velocità per ottenere un effetto più visibile.

Il ciliegio, al contrario, offre risultati eccellenti. Il suo tono naturalmente caldo e la presenza di pigmenti organici favoriscono una marcatura intensa, con scurimenti netti e omogenei. È uno dei legni preferiti per lavorazioni di precisione o decorative, proprio per l’estetica finale che restituisce.

In conclusione, conoscere le caratteristiche del legno che si sta lavorando è fondamentale per ottenere marcature laser di qualità. Ogni essenza richiede attenzione specifica e una regolazione mirata dei parametri di incisione.

Plexiglass Nero (PMMA – Polimetilmetacrilato)

In questa applicazione, la marcatrice laser CO₂ incide il plexiglas nero con grande precisione, generando un contrasto visivo netto e professionale.

La marcatura è nitida, permanente e priva di deformazioni, ideale per etichette tecniche, pannelli informativi, insegne e componenti personalizzati nel settore industriale, elettronico o del design.

Marcatura Laser Co2 su Plexiglass Nero

Il plexiglass è un materiale termoplastico sintetico, molto assorbente per il laser CO₂. Il nero, in particolare, migliora l’assorbimento della radiazione infrarossa.

A livello molecolare:

  • Le catene polimeriche del PMMA assorbono l’energia del laser, provocando una rapida fusione del materiale nella zona di incidenza.
  • Con temperature più elevate, si ha decomposizione termica: i legami C-C e C-O del polimero si spezzano, generando monomeri e sottoprodotti volatili.
  • Il materiale può vaporizzare parzialmente o essere rimosso per ablazione termica.

Risultato: marcatura chiara o incisione ben definita. Il contrasto è ottimo, soprattutto sul plexiglass nero, che garantisce leggibilità elevata. Con parametri ottimizzati, si evitano fiamme e ingiallimenti.

Tavoletta in plexiglass prima della marcatura laser co2

Pelle

Il laser CO₂ consente di personalizzare la pelle con incisioni di loghi o grafiche ad alta definizione, senza danneggiare il materiale.

In questo esempio, la marcatura è precisa, uniforme e permanente, ideale per applicazioni nei settori della moda, pelletteria, accessori personalizzati e design su materiali organici. Una tecnologia pulita e senza contatto, perfetta per produzioni di alta qualità.

Marcatura Laser Co2 su Pelle

La pelle, composta principalmente da collagene (una proteina), è un materiale organico complesso, sensibile alla temperatura e alla decomposizione termica.

A livello molecolare:

  • Le lunghezze d’onda del laser CO₂ vengono assorbite molto bene dalla pelle, eccitando i legami peptidici delle proteine (amminoacidi).
  • L’energia si trasforma in calore che rompe i legami molecolari, causando denaturazione e carbonizzazione delle proteine.
  • Nei materiali sintetici (es. ecopelle o PU), il processo coinvolge la decomposizione dei polimeri e può produrre fumi tossici (perciò è necessaria un’aspirazione adeguata).

Risultato: marcatura precisa, scurita e permanente. Sulla pelle chiara si ottiene un buon contrasto; sulla pelle scura si lavora modulando potenza e frequenza per non danneggiare il materiale.

Parte di pelle prima della marcatura laser co2
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